“Se non è passato, non è il momento di passare oltre.”
Ci sono frasi che arrivano al momento giusto perché non spiegano, ma mettono a fuoco.
Questa è di Maria Teresa Mannino ed è proprio una di quelle, è una chiave perfetta per comprendere il passaggio che stiamo vivendo tra il 2025 e il 2026.
Questo nuovo anno 2026, la cui somma teosofica è 1 si apre con un doppio portale 1 Gennaio 2026 – 111 come nel 2017 come nove anni fa siamo messi di fronte ad una scelta.
In numerologia abbiamo parlato del passaggio dal 9 al 1, una soglia che chiede presenza e integrazione.
.
2026: un Anno 10/1
In numerologia l’anno 2026 si riduce a 10/1
(2 + 0 + 2 + 6 = 10 → 1).
Questo è il primo punto importante: non è un 1 generico, ma un 1 generato dal 10 puro, quindi da una Ruota che ha completato un giro e ora cambia livello.
L’1 rappresenta:
-
unicità
-
autonomia
-
forza interiore
-
capacità decisionale
È l’archetipo del Guerriero Iniziatore, di chi è chiamato a prendere posizione nella propria vita con coraggio e autenticità.
Ma l’Uno non è sempre luce.
Quando la mente prende il sopravvento sul sentire, l’Uno può irrigidirsi, cercare controllo, rifugiarsi nelle certezze per paura di affrontare il nuovo.
È lì che nasce la lotta interiore.
Vibrare con l’energia dell’Uno vuol dire essere un pioniere, un iniziatore, un leader naturale.
Avere potere decisionale nelle proprie scelte, ma dobbiamo riconoscerci questo potere prima di tutto.
Solo quando la disciplina lo equilibra ovvero il mentale si accorda con la voce del cuore, nasce il Guerriero della Luce: l’Uno completo, capace di compassione, azione consapevole e visione unificata.
.
Il 10: la Ruota che rimette tutto in movimento
Non è semplicemente “fine + inizio” è potenziato dallo zero, si delinea un passaggio a un livello superiore, si tratta di una svolta.
Quindi il 2026 non parla solo di “parto del nuovo”, ma di un nuovo che nasce perché la vita riorienta la traiettoria, è un Cambiamento di ciclo.
La Ruota di Fortuna non promette fortuna. Promette movimento.
Ciò che era fermo riprende a girare.
Ciò che non è stato integrato torna a chiedere attenzione.
Tre indicazioni fondamentali della Ruota
1. Nulla resta fermo
Se ti sei adagiato in un ruolo, in una certezza, in una storia già nota, la Ruota ti chiede di proseguire.
Ma per salire di livello è necessaria l’integrazione di ciò che è stato vissuto nel 2025.
Se si è ancora nel dare la colpa agli eventi o agli altri, il ciclo non è cambiato.
2. Sincronicità e svolte impreviste
Incontri, coincidenze, chiamate, cambi di scenario.
Il momento non sempre lo scegli tu, ma la risposta sì.
Se resti ancorato al passato, come potrai riconoscere le occasioni del presente?
3. Responsabilità e uscita dagli schemi ripetitivi
La Ruota chiede di diventare artefici, non spettatori.
Vedere oltre l’apparenza, leggere il disegno celato, agire senza procrastinare.
E qui nasce la domanda centrale:
Abbiamo davvero chiuso un ciclo?
Perché la Ruota rimette in moto proprio ciò che non è stato integrato.
.
Il dono del 26: l’8, il Sovrano
Le ultime due cifre dell’anno, 26, ci offrono un dono prezioso: 2 + 6 = 8.
-
2 → relazione, ascolto, sensibilità
-
6 → cura, amore maturo, scelte di valore
-
26 → puoi vedere ciò che leghi e ciò di cui ti fai carico
In questo contesto l’8 racchiude la sensibilità del 2 e l’attenzione del 6 verso gli altri: ma possiede anche le qualità tipiche del Sovrano, forza e determinazione, ordine, equilibrio, consapevolezza del proprio potere. Prende visione dell’onore e anche degli oneri, questo comporta senso di responsabilità.
L’8 è l’archetipo del Sovrano è il ponte tra Spirito e Materia: connnessione interiore unita a concretezza, forza, ordine, equilibrio.
Consapevolezza del proprio potere e delle responsabilità che ne derivano.
Qui siamo chiamati a confrontarci con le leggi della materia, imparando a gestire le risorse e anche ad espanderle.
L’esperienza insegna a riconoscere e superare ostacoli, trasformandoli in centratura e autorità interiore.
.
La Giustizia: verità, coerenza, conseguenze, riequilibrio
Arcano della Consapevolezza, la Giustizia è seduta su un grande cuore e con il braccio sinistro bara allineando la bilancia, riequilibra attraverso il cuore, non giudica.
Ma si interroga sul rapporto con la giustizia interna ed esterna, la capacità di vedersi realmente senza giudizi, riconoscersi per quello che realmente si è, il rapporto con il giudizio che arriva dall’esterno.
La sua domanda è semplice e potente:
Quello che vivi è coerente con ciò che hai scelto, detto, seminato?
Tre i suoi insegnamenti fondamentali:
-
Causa ed effetto
Nel 2026 molte situazioni diventeranno leggibili.
Non come punizione, ma come risposta del reale. -
Taglio del superfluo
Accordi, ruoli, abitudini che non reggono più vengono recisi.
È una protezione, non una perdita. -
Responsabilità personale
“Che parte ho io in questa storia?”
Quando questa domanda viene accolta, la vita smette di essere caos e diventa percorso.
.
20 – Il Fanciullo Geniale
Questo numero influenzerà tutto il secolo come numero-soglia.
La sua energia è rinascita: ci invita ad assaporare la vita e a gioirne, se sviluppiamo le qualità che sono già presenti in ognuno di noi.
Le difficoltà attraversate nel novennato appena concluso avrebbero dovuto portare in superficie le capacità interiori di ciascuno.
Il percorso compiuto serviva proprio a questo e ci chiede:
-
vedere la realtà senza modelli imposti, oltre l’apparenza
-
non attendere conferme esterne
-
essere centrati ed equilibrati
Solo così diventa possibile realizzare, portare nella materia sogni e progetti autentici.
L’ Archetipo del 2 è il Fanciullo: l’essere che, con sguardo puro, si affida alla vita con fede, entusiasmo e meraviglia.
Rappresenta sensibilità, ricettività, ascolto sottile.
Per essere equilibrato deve trovare in sé stesso la fede, e la sua missione è l’autonomia e la capacità di collaborare senza attaccamenti e dipendenze.
Lo Zero amplifica e spiritualizza, aggiungendo profondità e campo.
Il 20 è come un microfono acceso sulla coscienza.
.
Il Giudizio
Rappresenta il risveglio dell’Essere Umano, elevazione della coscienza e trasformazione di sé passando da materia densa a materia sottile
Tre chiavi del Giudizio
-
una verità che non può più essere ignorata
-
il recupero di parti di sé lasciate indietro
-
una chiusura reale che rende possibile un nuovo inizio vero
Non si tratta di rimuovere, ma di trasformare.
Dal cielo astrologico arriva una conferma simbolica
siamo ad un cambiamento epocale: i pianeti lenti si spostano in segni nuovi, proponendo un tempo in cui responsabilità, visione e innovazione diventano i parametri per accedere alla nuova energia.
Saturno in Ariete → struttura e disciplina
Questo transito introduce un’energia in cui serve disciplina, scelta consapevole e capacità di costruire, non impulsività fine a se stessa. Proprio come chiede l’archetipo dell’8 Sovrano.
Nettuno in Ariete → visione e azione ispirata
Questo lungo transito porta una componente di risveglio visionario e di azione, trasformando sogni e idee in direzioni che chiedono coraggio e presenza. Stessa energia dell’1, Guerriero Iniziatore.
Urano in Gemelli → innovazione e liberazione mentale
Questo transito segnala svolte nei modi di pensare, comunicare, connettersi, e una spinta verso ciò che è nuovo, originale e non convenzionale. In sintonia con l’energia intuitiva del 20, che rompe i vecchi schemi.
.
In Sintesi
1 – Ruota (10) nella vita:
-
- cambi di direzione non previsti
- incontri “svolta”
- opportunità che arrivano quando sei pronto a cambiare assetto
8 – Giustizia nella vita:
-
- contratti, accordi, confini
- scelte chiare: sì/no
- mettere ordine in ciò che hai lasciato in sospeso, portare a termine
20 – Giudizio nella vita:
-
- verità che tornano
- vocazioni che bussano o ribussano
- bisogno di smettere di mentire a sé stessi
Il messaggio del 2026
Mettendo insieme i tre livelli:
-
10/1 la Ruota apre un nuovo ciclo
-
8 il nuovo regge solo con coerenza e responsabilità
-
20 serve un risveglio, una scelta autentica
Il 2026 dunque è un inizio che chiede presenza, verità, integrazione, per questo la frase iniziale torna a risuonare, con tutta la sua semplicità:
Se non è passato, non è il momento di passare oltre.
E se non è passato davvero — cioè sperimentato, elaborato, visto, sentito, integrato — non si può passare oltre.
TANTI AUGURI A TUTTI!
Auguriamoci di trascorrere questo NuovoAnno senza fretta, assaporandolo,
vivere ogni attimo sentendo dentro di noi che il nostro potere interiore è vivo,
presente e che tutto ciò che accade insegna e trasforma!
Grazie!
Om Shanti Amen
Patrizia Pezzarossa
®Riproduzione consentita con citazione della fonte.
…



